mercoledì 10 marzo 2010

la mia strada

A volte riguardo gli anime di quando ero ragazzina, sfoglio i vecchi manga, passavo le giornate davanti al computer a vedere tutti i miei episodi preferiti fino ad arrivare a sera con gli occhi rossi (poveri mamma e papà, credono ancora che fosse per il troppo studio!)...è vero, lo ammetto, ero un po' nerd!
Ma solo un pochino!
Poi ho iniziato ad accumulare sketchbook, e il tratto ha iniziato a cambiare: spariti gli occhioni e i menti a punta, le labbra si facevano più carnose e spuntavano i primi rotolini.
Cercavo nei fumetti le caratteristiche che sapevo non avrei più trovato nei manga, e anche la mia libreria ha iniziato a cambiare.
Mi fa tanta tenerezza pensare a quante cose sono successe da allora, e anche se i momenti di abbattimento si susseguono con regolarità, mi rendo conto che il disegno è l'unica cosa che mi fa sentire me stessa: forse non riuscirò mai nel mio intento, non pubblicherò mai, so bene di non essere particolarmente brava, ma se dopo 3 settimane di assenze torno in accademia e mi sembra che tutto il mondo si fermi, se quella piccola fiamma continua a bruciare dentro di me quando vedo la china rendere più sicuro il tratto, quando accarezzo i fogli per sentirne la porosità sotto i polpastrelli, forse invece di piangermi addosso dovrei continuare a testa alta a percorrere la mia strada.
La ragazzina sognatrice di un tempo ancora non mi ha abbandonato!






Ecco gli esercizi fatti ieri, sono tutte pose da 10 minuti.
Alcune sono tagliate perchè il supporto è troppo grande e avrei dovuto fare ancora più scansioni di quante ne ho fatte... la mia pigrizia è senza limiti!

5 commenti:

  1. Secondo me la tua è una bellissima strada ^_^

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  2. la NOSTRA è una bellissima strada! :)

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  3. – Dobbiamo andare e non fermarci mai finché non arriviamo.
    – Per andare dove, amico?
    – Non lo so, ma dobbiamo andare.

    così kerouac sintetizza il significato di passione. tu vai e non fermarti anche se la strada sembra dura: vedrai che ogni strada porta per forza da qualche parte.

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  4. Man, you gotta go!
    At worst one is in motion; and at best,
    reaching no absolute, in which to rest,
    one is always nearer by not keeping still.

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  5. Ma che citazioni colte che spuntano su questo blog! :)

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