giovedì 12 agosto 2010

la daliazzata più grande

In questo post non vedrete alcuna daliazzata...
Negli ultimi tempi mi sono lasciata trasportare dagli eventi: sto scrivendo la tesi, ho lavorato tanto, ed ora sono ad Avellino a gustarmi un po' di vacanze, con tanto di gatti, prelibatezze di mamma e taaaaanti film (a firenze la mia televisione ha tirato le cuoie!)... e sui fogli bianchi che avrei voluto, e che vorrei ancora, riempire di schizzi, pensieri e parole la polvere si accumula giorno dopo giorno... probabilmente l'ultima volta che ho preso in mano una matita risale all'ultimo post!
Continuo a ripetermi che è un periodo di transizione, che quando sarò laureata avrò più tempo, ma dopo la laurea ci saranno altre cose, che siano altri due anni di tasse regalate all'università italiana, o qualche master, o qualche stage, questo ancora non so dirlo, ma so che se continuo a mettere il disegno sempre in secondo piano non riuscirò mai a trasformarlo in quello che voglio fare veramente...
E in tutto questo ho anche dimenticato a Firenze l'astuccio con i pennelli, le mine, il carboncino ecc... mi ero proprio dimenticata di metterlo in valigia, sarà un preavviso di quello che mi sta succedendo? Ho ancora la caparbietà e la testardaggine di voler continuare su questa strada? Sarà questa la più grande daliazzata? O lo saranno tutti questi dubbi?
Non so se ho più la pazienza di continuare a ripetermi che tanto è un momento di scoraggiamento passeggero, ho paura che una volta di queste cederò...
Intanto fra 2 giorni mi godo 5 giorni di mare (che dopo 3 anni ho anche dimenticato com'è fatto) e magari al mio ritorno sarò più rilassata e tranquilla... forse è la volta buona che posterò qualche altra daliazzata! :)

2 commenti:

  1. Ehy!? Una crisi disegnesisenziale?
    La risposta è semplice:
    se al fatto che hai lasciato l'astuccio con tutto il materiale per disegnare a Firenze, reagisci dicendo "Eh..mi ricompro qualcosina del materiale qui ad Avellino, tanto poi userò tutto comunque"..allora sai che DEVI continuare.
    Ricordati che non sono matite, pennelli e colori che creano, ma siamo noi. ^_^
    Un in bocca al lupo. Goditi le vacanze e vedrai che il tempo per l'arte..verrà. ^_^

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  2. Ogni giorno può essere solo quel giorno...non è detto che se agosto è simboleggiato da un astuccio dimenticato fuori dalla valigia, settembre voglia dire "continuo della non espressione"...e se anche settembre sarà così arriverà un giorno in cui invece creerai...o forse no...ma sarà sempre quello che in quel giorno preciso ti sentirai di fare! E io sarò sempre presente a ricordartelo, in qualsiasi circostanza, con i miei colori!!!! :)

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